Il sistema degli Spitzenkandidaten per la Commissione europea

Il PE respingerà qualsiasi candidato a Presidente della Commissione che non sia stato nominato "candidato principale" dai partiti europei prima delle elezioni del 2019

Secondo i deputati, il cosiddetto sistema dei “candidati principali”, in cui i partiti politici europei, prima delle elezioni europee, designano ciascuno un candidato per la carica di Presidente della Commissione europea, non può essere revocato. Questo sistema è stato utilizzato per la prima volta nel 2014 per selezionare l’attuale Presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker. Il sistema degli “Spitzenkandidaten”, termine tedesco comunemente usato per indicare il “candidato principale”, deve essere quindi confermato per le prossime elezioni. Il Parlamento è infatti pronto a respingere qualsiasi candidato alla Presidenza della Commissione che non sia stato selezionato in questo modo. I deputati ritengono che nel 2014 il sistema si sia rivelato un successo, stabilendo un legame tra la scelta del Presidente della Commissione e l’esito delle elezioni europee, e sottolineano che le elezioni del 2019 saranno l’occasione per consolidare questa prassi.

I deputati hanno adottato le proposte di modifica dell’accordo quadro sulle relazioni tra il Parlamento europeo e la Commissione europea. Nella risoluzione, approvata con 457 voti favorevoli, 200 contrari e 20 astensioni, si chiede di consentire ai Commissari UE in carica di candidarsi per l’elezione al Parlamento europeo e di essere designati dai partiti politici europei come “Spitzenkandidaten”, ovvero candidati principali, per l’incarico di Presidente della Commissione, senza dover prima richiedere un congedo non retribuito e di obbligare il Presidente della Commissione a informare i deputati delle misure adottate per garantire che i Commissari candidati rispettino le norme in materia di indipendenza e integrità durante la campagna elettorale. Il testo della risoluzione consente inoltre di esigere che i Commissari non utilizzino le risorse umane o materiali della Commissione per attività legate alla campagna elettorale. “L’UE deve essere più democratica, più trasparente o, semplicemente, non avrà ragione d’essere. Il fatto che i cittadini conoscano i candidati alla Presidenza della Commissione europea prima delle elezioni è un passo importante nella giusta direzione.”, ha dichiarato Il relatore Esteban González Pons.

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