Estradato il boss Salvatore Longo

Arrestato a Tijuana dopo dieci anni di latitanza dalla Squadra mobile di Verona. In Messico il ricercato viveva con moglie e figli evitando la pena di nove anni a cui era stato condannato. Estradato oggi

In copertina: Gli agenti scortano Salvatore Longo in manette a bordo dell'aereo italiano che lo riporterà in patria

Salvatore Longo
Sì è sottratto alla cattura per dieci anni il boss della camorra Salvatore Longo, rintracciato in Messico dall’Interpol. L’uomo si era reso latitante per sottrarsi all’arresto ed evitare di scontare una pena a nove anni, inflitta dal Tribunale di Verona per estorsione e usura. A Tijuana, in Messico, Salvatore Longo viveva con la famiglia e gestiva un ristorante. Gli agenti della Squadra mobile di Verona dopo anni di indagini, in collaborazione con lo Scip (Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia) lo avevano scovato giorni fa in Messico ed oggi è stato riportato in Italia e condotto in carcere. L’estradizione di Longo, camorrista napoletano facente capo al clan Ricciardi, è arrivata pochi giorni dopo l’arresto ed oggi il ricercato è già in Italia.

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