Il 9 gennaio di novant’anni fa nasceva Domenico Modugno

Il Mimmo nazionale scrisse e incise oltre 200 canzoni, interpretò 38 film per il cinema, 7 per la televisione, e recitò in 13 spettacoli teatrali. Si innamorò di Lampedusa dove trascorse anche i suoi ultimi giiorni

Le Cave di Castellana sono le fondamenta di Polignano a Mare, una piccola località in provincia di Bari. Qui, il 9 gennaio del 1928, in una di queste piccole case chiare che si aggrappano saldamente alle rocce a strapiombo sul mare, nacque Domenico Modugno, il “Mimmo Nazionale”. Imparò da piccolo, grazie al padre, a suonare la chitarra e la fisarmonica e compose la sua prima canzone all’età di quindici anni. Dopo aver accettato lavori di ogni tipo, Modugno, trasferitosi a Roma, partecipa al concorso per attori che si teneva al “Centro Sperimentale di Cinematografia”. Fu ammesso e vinse la borsa di studio come miglior allievo della sezione recitazione. Debutta al cinema in “Filumena Marturano” di De Filippo e l’anno dopo in “Carica eroica” di De Robertis. È in quel momento che nasce il mito “Modugno siciliano”. Nel film di De Robertis, interpreta un soldato siciliano che canta una ninna nanna a una bambina. La sua perfetta pronuncia, le sue precise intonazioni, lo rendono, agli occhi dei più, siciliano. E poi, nella sua carriera, ancora radio, televisione e tanta musica. Nel 1957 vince il “Festival della Canzone napoletana” e nel 1958 la sua “Nel blu dipinto di blu” vince il Festival di Sanremo.

La copertina del disco contenente “Nel blu, dipinto di blu” e “Vecchio frak”

Famosa in tutto il mondo semplicemente come ”Volare”, nel 1958 vinse l’Oscar del disco e fece nascere il premio “Grammy Awards”. Infatti i due Grammy vinti da “Volare”, “Disco dell’anno” e “Canzone dell’anno 1958” sono stati i primi nella storia del premio, che si terrà il 28 gennaio prossimo e che quest’anno giunge alla sua sessantesima edizione. Da quel 1958, Modugno scrive e incide oltre 200 canzoni, interpreta 38 film per il cinema, 7 per la televisione, e recita in 13 spettacoli teatrali. Nel 1984, dopo anni di successi, premi e riconoscimenti, durante le prove di una trasmissione televisiva, è colpito da un ictus. La sua attività artistica si ferma. La sua ripresa sarà molto lenta. Domenico Modugno decide di dedicare parte della sua vita e, nel 1986, s’iscrive al Partito Radicale. Sarà sempre molto attivo nelle battaglie sui diritti civili, specialmente in quelle riguardanti le fasce più deboli della popolazione. Nel 1990 viene eletto nel Consiglio Comunale di Agrigento e continua lì le sue battaglia civili. Si batte per le condizioni dei pazienti dell’ospedale di Agrigento, considerate disumane. Per loro terrà il primo concerto dopo la lunga malattia.

L’Isola dei Conigli di Lampedusa
Aveva deciso di trasferirsi a Lampedusa dove, negli anni ’70, aveva acquistato un rudere sulla spiaggia proprio di fronte all’Isola dei Conigli e trasformato, grazie ad un piano regolatore particolarmente permissivo, in una meravigliosa villa sul mare dalle cui vetrate si godeva la vista dell’Isola dei Conigli. L’isola, il suo silenzio, la sua forzata ma gradevole solitudine. I suoi colori che si mescolano con quelli del mare sporcato dalla sabbia dello Scirocco.
Il “Mimmo nazionale” sente il suo respiro mescolarsi con quello dell’isola. Con il figlio Domenico realizza, nel 1993 un brano, “Delfini” che ben descrive il suo stato d’animo. “È un buon luogo in cui morire…”. E qui, il “Mimmo nazionale”, trova la morte, dopo una faticosa giornata, il 6 agosto del 1994, nella sua casa davanti al mare. Un buon luogo in cui morire, ma anche un buon luogo da vivere, come lo dimostrano i grandi artisti frequentatori dell’isola. Tra quelli che l’hanno eletta a loro seconda dimora, troviamo Massimo Ciavarro, che oggi è organizzatore di “Vento del Nord”, festival di cinema che quest’anno giunge alla decima edizione.
Mario Biondi
Come ogni estate Mario Biondi improvvisa un mini-concerto in uno dei locali di via Roma: il 13.5. Il locale in cui si è esibito per parecchie estati allietando le serate dei turisti prima del successo che lo ha reso un artista affermato ed apprezzato in tutto il mondo. Stesso locale di fronte al quale si esibiva Loredana Errore, la cantante diventata famosa grazie alla sua partecipazione alla trasmissione ”Amici” che non perde occasione per tornare a Lampedusa. Occasioni come “O’scià”, la kermesse musicale ideata da Claudio Baglioni, altro artista di casa a Lampedusa.
L’evento, nato per sensibilizzare l’opinione pubblica sul sui flussi migratori che vedono Lampedusa in prima linea, si è fermato alla soglia della sua decima edizione. Claudio Baglioni sta lavorando al Festival di Sanremo di cui è direttore artistico e “capitano” mattatore. È di oggi la conferma della presenza di Pierfrancesco Favino e di Michelle Hunzicher al suo fianco nella conduzione della sessantottesima edizione del Festival di Sanremo.

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