La verità per Giulio Regeni forse è più vicina – VIDEO

Il ministro dell'Interno Marco Minniti ieri in Egitto. L'avvocato della famiglia Regeni: "Credo che arriveremo a breve a conoscere nomi e motivi". La campagna "Verità per Giulio" continuerà fino ad arresto responsabili

A margine della presentazione di un libro, a Lampedusa, l’avvocato della famiglia Regeni parla della morte di Giulio e del corso delle indagini. Cinque funzionari egiziani coinvolti in depistaggi mediante omicidi a sangue freddo e responsabili della costruzione di false prove sono stati incriminati. Tra un consulente della difesa legale italiana arrestati, con il coinvolgimento di uno dei cinque funzionari incriminati, ed un altro che sarebbe sparito se non fosse riuscito ad inviare un messaggio dopo il sequestro, il caso del giovane ricercatore friulano è ancora apparentemente lontano da una anche parziale soluzione. Ma Alessandra Ballerini, legale della famiglia di Giulio Regeni, pare motivatamente fiduciosa: “Credo che ci arriveremo anche relativamente a breve a sapere chi e soprattutto perché”. Intanto il ministro dell’Interno Marco Minniti si è recato ieri al Cairo per un incontro con i vertici di Governo del faraone Al-Sisi. Secondo l’avvocato Ballerini sarebbe forte l’impegno che il ministro sta mettendo nella ricerca di una seria collaborazione da parte delle autorità egiziane. La campagna “Verità per Giulio” procede ma nel frattempo procede anche la pressione che qualche passo falso, o eccesso di presunzione, commesso da chi dopo l’omicidio di Giulio Regeni si sarebbe adoperato per fornire falsi responsabili alle autorità italiane. Responsabili di pura invenzione e che non avrebbero mai potuto contraddire gli accusatori essendo stati uccisi a sangue freddo per essere eletti capri espiatori ideali. Altro passo falso è stato il tentativo di far sparire uno dei consulenti egiziani, membro dell’associazione che si occupa delle persone che quotidianamente “scompaiono” in Egitto, prima che si recasse alle Nazioni Unite per relazionare anche sul caso Regeni.
Tutto nel racconto dell’avvocato Alessandra Ballerini
Per la visione completa del video si consiglia una connessione WiFi

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