Arrestata banda che transitava migranti in Francia

Nascondevano i migranti nel vano motore delle locomotive e tra i serbatoi dell'acqua dei treni per Nizza e Marsiglia. Per ogni passaggio i migranti pagavano somme che andavano dai 150 ai 350 euro

Vano in cui venivano nascosti i migranti
I componenti di due diversi gruppi criminali che favorivano l’ingresso dall’Italia alla Francia dei migranti sono stati individuati e arrestati dalla Squadra Mobile di Latina. Il primo stanziato in Liguria usava i treni con destinazione Nizza e Marsiglia, mentre il secondo operava in Lombardia e trasferiva i migranti in Francia con le autovetture o furgoni. Il gruppo ligure riusciva a eludere, macchinisti e operatori di stazione nascondendo i migranti, anche minori, all’interno dei treni in spazi tecnici angusti e pericolosi, come il vano motore della locomotiva o il locale del contenitore dell’acqua: il “viaggio” per molti era un incubo.

Scompartimento dell’acqua in cui venivano nascosti i migranti
Per entrambi i gruppi sono stati catturati i due capi, manca il sesto uomo, ancora ricercato, come indicato nel mandato di custodia cautelare. L’indagine nasce da una segnalazione fatta alla Squadra Mobile di Latina lo scorso settembre in merito ad un probabile sfruttamento sessuale che avveniva all’interno di un centro di accoglienza della provincia laziale. Gli investigatori nell’accertarsi di questo reato, poi rivelatosi infondato, sono incappati in un giro di trasferimento di uomini da quella provincia fino alla Francia. Per ogni passaggio i migranti pagavano somme che andavano dai 150 ai 350 euro, ed ogni giorno le due organizzazioni riuscivano a far oltrepassare la frontiera circa a 20 persone.

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