Il mare agitato del Mediterraneo centrale non ha impedito ai trafficanti libici di mettere in mare una flottiglia di gommoni ed un barchino in legno carichi di migranti. Nel corso della giornata di ieri sono stati 1.100 i migranti soccorsi tra le onde al largo della Libia. Un lancio di gommoni estremamente pericoloso da parte dei trafficanti che ha visto intervenire un assetto navale piuttosto ampio. Alle operazioni hanno preso parte Nave Diciotti della Guardia Costiera italiana, navi della Marina Militare Italiana, del dispositivo Eunavformed, di Frontex e navi da soccorso delle ONG SeaWatch, Sos Mediterranee, Seefuchs e Mission LifeLine. Le 11 distinte operazioni di soccorso sono state coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma. Parte dell’assetto navale intervenuto nelle operazioni di soccorso si trova ancora in zona SAR a circa 40 miglia nautiche a nord della costa libica. Martedì sera invece era stata fermata una barca con 35 migranti tunisini nei pressi di Lampedusa.
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