Una regione che come la Sicilia ha sicuramente maggior notorietà per fatti di cronaca che per le proprie bellezze, ma che non manca di stupire quanti intendano conoscerla un po’ più a fondo. Nel quadro di un percorso culturale attraverso la punta dello stivale si colloca il Polo Museale della Calabria. Un museo diffuso che attraversa tutte le provincie calabresi con i suoi monumenti ed i suoi musei, oltre alla Galleria Nazionale di Cosenza ed alle opere d’arte che si possono ammirare al suo interno. Nei giorni scorsi a Roma, nella Sede del MiBACT, si è tenuto un incontro per illustrare lo stato dell’arte della Riforma del ministero con la creazione appunto dei Poli Museali. Iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo mirata per rilanciare l’offerta culturale e turistica delle Regioni. Il Polo Museale della Calabria ha partecipato all’iniziativa e, nell’ambito di quanto programmato al ministero, darà il suo contributo per valorizzare il patrimonio affidatogli. Un patrimonio affatto povero di cui vi proponiamo una piccola sintesi fotografica. Il Polo Museale della Calabria è guidato da oltre un anno da Angela Acordon e si è posto all’attenzione per iniziative di alto livello: mostre, concorsi, cicli di conferenze e partecipazione a eventi di caratura internazionale. Le Sedi del Polo Museale della Calabria sono ubicate in tutte le province calabresi e interloquiscono con istituzioni pubbliche e private per apportare al territorio quel salto di qualità non più rinviabile. Sotto la guida della dottoressa Angela Acordon ricadono sedici strutture che disegnano un percorso di attraversamento della Calabria e della storia.
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