Dalla fuga di tre giorni fa non erano ancora riusciti a lasciare l’isola di Favignana e si nascondevano in una grotta. I tre evasi dal carcere dell’isola in provincia di Trapani sono stati presi questa notte appena usciti allo scoperto. I militari dell’Arma si aspettavano le loro mosse e tenevano d’occhio i possibili punti di partenza. Adriano Avolese, Giuseppe Scardino e Massimo Mangione, di Gela il primo e di Vittoria gli altri due, avevano provato a lasciare Favignana con una delle barche che con il miglioramento delle condizioni meteo marine si stavano preparando a salpare dal porticciolo di Punta Longa. Alla prima sortita fuori dal rifugio che li ha ospitati dalla notte dell’evasione hanno trovato i carabinieri ad attenderli. Tutto si è risolto per il meglio sull’isola ma la loro evasione ha aperto la questione del controllo delle carceri, del personale sottodimensionato e dei dispositivi di vigilanza mal ridotti come i circuiti di videosorveglianza.
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